MARGUERITE KAHRL ED EMANUELE MARULLO
Nella primavera del 2021 Marguerite Kahrl ed Emanuele Marullo hanno completato la residenza d'artista presso l'Ecovillaggio Torri Superiore (Ventimiglia - IM). Per il progetto TELL_US hanno collaborato all'ideazione di un workshop che, attraverso l’uso dell’argilla e di materiali presenti in natura, coinvolgerà i partecipanti in un “viaggio” di ricerca e sperimentazione.
Marguerite Kahrl (Beverly-Massachusetts, 1966. Vive e lavora a Chiaverano - TO) Da sempre impegnata sul fronte dell’attivismo politico, la ricerca artistica di Marguerite è influenzata dai principi della permacultura, una filosofia di progettazione e gestione del paesaggio che mutua le modalità di resilienza, ricchezza ed equilibrio degli ecosistemi naturali, per creare modelli di sviluppo sostenibili. Ha conseguito la laurea in letteratura inglese e il BFA in scultura e ceramica presso la University of Colorado Boulder e al Camberwell College of the Arts di Londra. Ha conseguito il master in scultura alla Rhode Island School of Design. Kahrl ha ricevuto un diploma di merito dal Blue Mountains Permaculture Institute in Australia che le riconosce il suo lavoro pionieristico nell'ambito della Permacultura e delle Arti. Il lavoro di Marguerite Kahrl è stato esposto in mostre internazionali quali “999: A Collection of Questions on Contemporary Living”, La Triennale di Milano, 2018; Wild Energies, PAV, Torino, 2016; Piccole Invasioni Malthusiane, Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce , Genova 2016; Savages , Ningbo, Cina, 2014; Seeds of Winterslang (SOW), Manifesta parallel events, Genk, 2012; Common Ground: Projects for the Lagoon, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia, 2010; Opening Exhibition, Museum of Contemporary Art, Tucson (USA) 2010; Weather Report: Art and Climate Change, Boulder Museum of Contemporary Art , Boulder (USA), 2007; D-segni, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, 2004. Emanuele Marullo (Catania, 1989. Vive e lavora a Torino) Si è formato presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e Brera, Milano, completando il percorso universitario con un’esperienza presso l’École Nationale Supérieure des Beaux-Arts di Lione. Emanuele Marullo individua nella scultura e nell’installazione il suo principale ambito di ricerca e indagine sulla natura delle cose e delle forme, con attenzione alla geometria intuitiva e organica. Considera il luogo e l’istante elementi fondamentali del processo creativo: l’istante, inteso come accidente, disegna in lui un approccio ludico ed esplorativo. Dal 2017 frequenta il circolo di artisti Bastione San Maurizio, con cui ha sperimentato la condivisione e l’attivazione di uno spazio pubblico e l’idea di intervento urbano nel contesto del Garittone dei Giardini Orientali della Cavallerizza Reale di Torino. Nel 2019 Marullo ha partecipato a tre residenze d’artista in collaborazione con Fondazione Pistoletto, Biella, Museo della Ceramica di Mondovì e ass. Sfavilla, Villa Littorio, nel borgo cilentano di Laurino. Le sue opere sono state esposte in diverse esposizioni collettive quali: 2019 - Biennale di Monza ‘19, Serrone della Villa Reale di Monza; 2018 – Pills, Les pomme des homme , bipersonale Emanuele Marullo, Michele Rava, ass. Barriera, Torino; 2017 -Biennal de Mulhouse 017, la jeune création dans l’art contemporain, Parc Expo, Mulhouse. 2017 - Extradelicato 3, Studi Festival, Milano; 2016 – Avviso di garanzia per Fuori Uso, Ex Tribunale, Pescara. |